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Around the world, more than 51.5 million individuals have either fled their country or are displaced from their homes due to war and violence. If you considered them as a state, they would represent the 25th nation on Earth.

 

Nation 25 is an imaginative gesture, an art platform that seeks to shine a light on the lives of refugees, migrants and the internally displaced.

The mission is to examine critical questions around the desire/necessity of the experience of flight - reasons for departure, the nature of borders, crossing and drift, climat change, resilience and imaginative places of safety - and what these aspects activate. 

 

Nation25 is the idea of a “nation” whose existence is based on common needs and experiences and opposed to territorial integrity, it's the conviction that a community displaced in space and time means opportunity not exclusion.

With a particular focus on migratory issues, Nation25 also deals with other socio-political and environmental phenomena on which it intervenes to visualize a rethinking of the current and future society.

 

Founded by Elena Abbiatici, Sara Alberani and Caterina Pecchioli, Nation25 is based between Rome, Amsterdam and Brussels and is a dynamic art platform for an ongoing dialogue between artists, curators, humanitarian, scientists, activists, both refugees and not.

 

 

 

 

IT

Attualmente, nel mondo, una Nazione invisibile vive tra noi: è un Paese non riconosciuto territorialmente e legislativamente, pertanto i suoi abitanti sono nomadi e privi di molti diritti.

Se considerati individualmente essi sono persone offese dai drammi della guerra, dalla povertà, dalla mancanza dei diritti inalienabili dell’uomo.

Se considerati come molteplicità, sono 51,5 milioni di persone, cioè la 25° Nazione al mondo per demografia.

 

Nation 25 parte dal presupposto che una comunità dislocata nello spazio e nel tempo significa occasione, non emarginazione.

Occasione per ripensare alla nozione di cittadinanza, al concetto di Stato-Nazione, al rapporto tra geografia fisica e politica, all’identità in termini di inclusione/esclusione, al confine come strumento di generazione di sapere.

 

Con sede tra Roma, Amsterdam e Bruxelles, Nation25 è un collettivo artistico e piattaforma partecipativa fondata da Elena Abbiatici, Sara Alberani e Caterina Pecchioli che cerca di far luce sulla vita di coloro che fuggono, proponendo un paradosso: quello di costruire una Nazione dalla geografia dinamica e indagarne le possibilità, attraverso un dialogo con i migranti stessi e figure di diversa provenienza (artistica, giornalistica, politica, scientifica, filosofica, etc.).

Con una particolare attenzione ai temi migratori Nation25 si occupa inoltre di altri fenomeni socio-politici e ambientali su cui interviene per visualizzare un ripensamento della società attuale e futura.

Nation25 ha collaborato, tra gli altri, con Biennale d’Arte e di Architettura di Venezia, Istanbul Biennale, Avenir Institute, Sale Docks, Stalker, Yante (Vienna/Palestina), Kinkaleri, Free Home University (Lecce), Biennale Urbana, Archivio Memorie Migranti, lettera27, Open Society Foundation, OFF Biennale Cairo, Civico Zero, Museo Pecci (Prato), L’Orientale di Napoli, Villa Romana (Firenze).

 

 

 

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